Il Tar del Molise con due sentenze ha dichiarato inammissibili per difetto di giurisdizione i due ricorsi presentati dal Codacons contro la Regione Molise, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, i Ministeri dell’Economia e della Salute e il Commissario ad acta per la Sanità. Gli avvocati Massimo Romano e Giuseppe Ruta chiedevano l’annullamento delle determinazioni riguardanti la Fondazione Giovanni Paolo II e l’ l’Istituto Neuromed per il saldo delle prestazioni sanitarie relative agli anni dal 2006 al 2014 e di tutti gli atti consequenziali, un importo di oltre 80 milioni di euro. “I giudici amministrativi – spiega il presidente della Regione e commissario ad acta della Sanità, Paolo di Laura Frattura – hanno sentenziato che ‘come correttamente sostenuto dalle amministrazioni convenute, nel caso di specie, difettano i presupposti della transazione’ e che si è trattato solo ‘di riconoscimenti di saldi debitori risultanti dalle scritture contabili regionali e non da transazioni intercorse’ tra la pubblica amministrazione e le strutture sanitarie”.
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