Cittadini e amministrazione insieme per rendere migliore Termoli. È stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa il “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini ed Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”. Il regolamento, ideato e redatto da un gruppo di consiglieri, sulla stregua di quelli già esistenti in altre città, è stato approvato con largo consenso in Consiglio comunale e al momento è già attivo. A presentarlo questa mattina alla stampa sono stati i consiglieri Andrea Casolino, Giovanni Di Tella e Salvatore Di Francia. “Sono tante le associazioni o i semplici cittadini che hanno a cuore la nostra città e spesso hanno chiesto di poter collaborare con il Comune per potersi prendere cura di alcune aree degradate – ha detto il consigliere Casolino. – Purtroppo fino ad oggi siamo stati sempre costretti a negare questa possibilità ai cittadini perché mancava un regolamento che potesse normare il rapporto collaborativo tra cittadini e amministrazione. Grazie a questo strumento ora ci potrà essere un reale cambiamento e potranno emergere tutte quelle persone che hanno davvero voglia di fare e non di stare sempre e solo a lamentarsi”. Il Regolamento prevede diverse tipologie di collaborazione e di intervento condiviso sugli spazi pubblici e sugli edifici che possono essere una cura occasionale, una cura costante e continuativa, una gestione condivisa e infine la rigenerazione. “A breve sarà presentato l’elenco degli spazi, degli edifici e delle infrastrutture che potranno essere oggetto di interventi di cura o di rigenerazione – ha spiegato il consigliere Di Tella – e verranno esposte anche le finalità che si vogliono perseguire attraverso la collaborazione con i cittadini attivi”. Il regolamento prevede che le proposte di intervento possono essere fatte in seguito ad una sollecitazione dell’Amministrazione o presentate direttamente dai cittadini, le proposte vengono poi valutate tecnicamente dagli uffici e dai gestori dei servizi pubblici coinvolti e sono sottoposte al vaglio della Giunta. Dopo l’approvazione il patto di collaborazione sottoscritto viene pubblicato all’Albo pretorio e sul sito del Comune. Il Comune può concorrere, nei limiti delle risorse disponibili, alla copertura dei costi sostenuti per lo svolgimento delle azioni di cura o di rigenerazione dei beni comuni urbani. Possono essere rimborsati i costi dell’acquisto o noleggio dei materiali, polizze assicurative o i costi relativi all’organizzazione e la formazione dei cittadini. Il patto di collaborazione prevede facilitazioni di carattere procedurale relativamente agli adempimenti che i cittadini devono sostenere per l’ottenimento dei permessi. “Uno degli articoli di questo regolamento che preferisco è quello relativo alla creatività – ha detto il consigliere Di Francia – il Comune intende promuovere le arti, la formazione e la sperimentazione artistica come uno degli strumenti fondamentali per la riqualificazione di determinate aree urbane. Nel regolamento è specificato inoltre che il Comune riserva una quota degli spazi e degli edifici allo svolgimento di attività di promozione della creatività urbana e in particolare di quella giovanile. Benvengano quindi le proposte da parte dei cittadini più giovani”.
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