Non l’ha presa proprio bene il sindaco di San Giuliano del Sannio Angelo Codagnone quando ha scoperto che in un anno nel suo comune – precisamente nel 2016 – sono stati spesi 671mila euro in slot machines (1838 euro al giorno). Il primo cittadino, ad interpretare i toni del suo messaggio rivolto ai cittadini, ha duramente condannato una pratica che da semplice momento di divertimento da vivere in maniera saltuaria si è trasformata, per molti, in un vizio che ha bruciato centinaia o forse migliaia di risparmi personali. “Coloro che hanno contribuito a questa spesa – scrive Codagnone – si devono ritenere moralmente indegni di essere figli, padri e nonni”. Un’accusa pesante, in un paese di meno di mille abitanti, che intende invitare i giocatori del suo comune, ma in particolare i giocatori ‘incalliti’, a fare mea culpa. Il sindaco non si fermerà alle parole. “L’ente comunale – continua – per fronteggiare questa piaga sociale adotterà i provvedimenti opportuni compresa l’adozione di un regolamento di contrasto alle ludopatie”.
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