Una risposta immediata e concreta, così come sollecitata da tutte le associazioni di categoria, per arginare il problema e i pericoli derivanti dall’emergenza cinghiali. I consiglieri regionali del Partito Democratico Vittorino Facciolla e Micaela Fanelli questa mattina hanno depositato una proposta di modifica alla legge regionale 19 dicembre 1993 n. 19 recante “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”, per assicurare una soluzione immediata al grido di allarme lanciato dalla associazioni di categoria, dagli agricoltori e dai cittadini, che quotidianamente lamentano danni alle colture e attacchi alle persone da parte degli ungulati presenti su tutto il territorio regionale. “Proponiamo al Consiglio regionale di aggiungere due commi all’articolo 27 della legge sulla caccia della Regione Molise – hanno annunciato Facciolla e Fanelli – così da offrire ad ogni cacciatore abilitato la possibilità di fruire di quindici giornate di caccia di selezione al cinghiale in aggiunta a quelle attualmente previste; consentendo inoltre ai proprietari o conduttori dei fondi, dove siano stati accertati danni alle colture o al sistema agrario, di cacciare tutto l’anno. Una proposta di gestione faunistico-venatoria del cinghiale che va letta in prospettiva – hanno aggiunto i consiglieri del Partito Democratico – al fine di contenere le popolazioni presenti allo stato selvatico entro densità socialmente, ecologicamente ed economicamente tollerabili per una maggiore salvaguardia delle colture agricole e della biodiversità, nonché per la tutela dell’incolumità delle persone e la sicurezza dei trasporti”.
Carabinieri, il Capitano Andrea Macchiarella in pensione dopo 40 anni di servizio
Dopo 40 anni di servizio, il Capitano Andrea MACCHIARELLA, Comandante del Nucleo Informativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di...
Leggi tutto